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Comunicati stampa

 

Acconti d'imposta 2019: confermata la riduzione dal decreto fiscale 2020

Per i contribuenti soggetti agli Isa, cambiano le % degli acconti d'imposta, previste due rate di pari importo, ognuna del 50%: acconto di novembre 2019 ridotto del 10%

 

 

Cambiano gli importi degli acconti d'imposta per i contribuenti IVA, previsti due acconti ciascuno pari al 50%.

L’art. 58 del Decreto Fiscale collegato alla legge di Bilancio 2020 (DL 124/2019), modifica a regime la misura dei versamenti della prima e seconda rata dell’acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, dell’imposta sul reddito delle società, nonché dell’imposta regionale sulle attività produttive, dovuto dai soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale e per i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese di cui al comma 4 dell’articolo 12-quinquies del D.L. n. 34 del 2019.

Le misure si applicano anche ai contribuenti che hanno optato per il regime forfettario. Per i soggetti interessati le rate saranno due di pari importo, ossia del 50 per cento ciascuna.

Poiché la misura entra immediatamente in vigore, la rata di novembre sarà inferiore a quella altrimenti dovuta a fronte del pagamento del 40 per cento effettuato a giugno, quindi subirà una riduzione del 10 per cento.

Per il periodo d’imposta in corso, infatti, stabilisce la norma è fatto salvo l’eventuale versamento della prima rata di acconto ed è dovuta, quindi, la seconda rata, comunque, nella misura del 50 per cento, ovvero l’unica rata nella misura del 90 per cento. In questo modo il governo si assicura un versamento aggiuntivo per il prossimo anno, dal momento che l'importo dell'acconto da versare quest'anno risulta complessivamente del 90 per cento, e quindi il saldo di giugno sarà più pesante.

Di conseguenza, al momento del versamento dell'acconto di novembre 2019, i contribuenti si potranno trovare in queste diverse situazioni:
  • coloro che hanno già effettuato il versamento della prima rata, pari al 40%, dovranno versare entro il 2 dicembre (il 30 novembre è un sabato), la seconda rata pari al 50%, per cui verserà di fatto in tutto il 90%;
  • coloro che invece versano solo la seconda rata, entro il 2 dicembre dovranno versare il 90% (anziché il 100%).

Vediamo un esempio numerico per capire meglio, prendiamo il caso di un contribuente IRPEF soggetto agli ISA, che ha compilato il Modello redditi PF 2019 con un importo nel rigo RN34 “Differenza” del quadro RN, pari a 2.000,00 euro, secondo la vecchia disposizione avrebbe dovuto versare due acconti di cui:

  • il primo (entro il 30 settembre 2019) pari a 800,00 euro (2.000 x 40%);
  • il secondo (entro il 2 dicembre 2019) pari a 1200,00 euro (2.000 * 60%).
Con la novità introdotta dal DL 124/2019, avendo già provveduto al versamento del primo acconto di importo pari a 800,00 euro, il secondo subirà una riduzione del 10%, quindi dovrà versare 1.000,00 euro anzichè 1.200,00.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

 

Pubblicato il 29/10/2019

Fonte: Fisco e Tasse

Decreto Crisi: ok al doppio regime per i riders

Quali novità nella conversione in legge del decreto 101 2019 approvata ieri alla Camera: doppio regime per i fattorini, stabilizzazione precari ANPAL, niente tutele legali all'ILVA

 

 

E' stata votata ieri pomeriggio dal Senato  la fiducia sul provvedimento di conversione in legge del cd decreto riders  detto anche Salva imprese ovvero il decreto 101 2019 di tutela del lavoro. Il Governo ha presentato un maxi emendamento che ha sostituito buona parte del testo Ora il decreto passa alla Camera per l'ultima approvazione e conversione definitiva in legge, entro il 3 novembre .

 Riepiloghiamo i contenuti:

Il Capo I (articoli da 1 a 3) riguarda la tutela economica e normativa di categorie di lavoratori particolarmente deboli, quali i cosiddetti "riders", lavoratori con disabilità, lavoratori socialmente utili/lavoratori di pubblica utilità, lavoratori precari.   Sull'inquadramento dei riders si prevede un doppio regime :

1 - Per chi ha un rapporto di lavoro continuativo ed etero organizzato, si applicheranno  le tutele del lavoro subordinato ( si è resa necessaria  una modifica al testo del Jobs act sulle finte collaborazioni che include espressamente i rapporti di lavoro organizzati per mezzo di piattaforme digitali ).

2- per chi lavora in modo occasionale e discontinuo (autonomi)   si prevedono particolari disposizioni e tutele. In particolare :

  • copertura antinfortuni e contro le malattie professionali, a carico del committente ;
  • retribuzione  con minimo orario parametrato a quello previsto dai CCNL : è vietato il cottimo
  • obbligo di stendere in forma scritta i contratti individuali.

L'articolo 4 modifica la disciplina sull'impiego dello stanziamento per spese di personale di ANPAL Servizi Spa.

L'articolo 5 incrementa di mille unità la dotazione organica di INPS.

Il Capo II riguarda le crisi aziendali, da segnalare:

l'articolo 13, nell'ambito di azioni volte a favorire la decarbonizzazione, destina la quota annua dei proventi derivanti dalle aste CO2, eccedente il valore di 1000 milioni di euro, al fondo per la transizione energetica del settore industriale e al fondo per la riconversione occupazionale nei territori in cui sono ubicate centrali a carbone.

L'articolo 14, in riferimento a ILVA Spa, sostituisce  il riferimento all'autorizzazione integrata ambientale (AIA) con un  riferimento al Piano ambientale. E' stata inoltre approvata la contestatissima revoca delle tutele legali alla nuova  proprietà , che quindi contrariamente a quanto concordato con il precedente Governo in sede di acquisto  , potrà essere chiamata a rispondere penalmente degli illeciti che si potrebbero rilevare nella gestione dei precedenti amministrazioni

Tra gli altri temi affrontati nel decreto troviamo :

  •  Si rafforza il contrasto al fenomeno degli infortuni sul lavoro e di tutela della sicurezza e della salute prevedendo un incremento fino a un massimo di 150 unità del personale dell'INAIL.

  • In tema di  sanzioni  per irregolarità negli impianti di energia rinnovabile i tagli agli incentivi vengono abbassati e potranno andare al 10 al 50% mentre  in precedenza il range era 20 -80%Un rifinanziamento della  Cigs con 90 milioni di euro  che si aggiungono ai 180 milioni già previsti per quest’anno.

  • In tema di emergenza rifiuti   e in  particolare di catalogazione  del rifiuto,  le autorizzazioni potranno essere regionali ma con maggiori controlli di Arpa, Ispra, ministero dell’Ambiente, anche ex post. Sono salve le autorizzazioni già esistenti. Viene abrogata una norma introdotta dal recente decreto Sblocca Cantieri
  • stanziamento di 6,5 milioni in tre anni per finanziamenti agevolati alle piccole e medie cooperative di lavoratori provenienti da aziende in crisi e via libera a un Fondo per la riconversione occupazionale nei territori in cui sono localizzate centrali a carbone e al Fondo per la transizione energetica nel settore industriale.
  • Viene potenziata  l’unità del Mise che si occupa di  vertenze industriali,con la possibilità di inserire 12  nuovi funzionari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 24/10/2019

Fonte: Parlamento Italiano

 

Modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali: novità

Aggiornamento del modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica nel Provvedimento

 

 

Con il Provvedimento n. 728796 dell'Agenzia delle Entrate del 21 ottobre 2019 sono stati aggiornati il modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica. Le modifiche si sono rese necessarie per tenere conto delle disposizioni agevolative previste per gli immobili inagibili a causa di eventi calamitosi (contenute nel DL 109/2018) nonché quelle previste dall’art. 82 del D. Lgs 117/2017 in materia di Terzo settore. Vengono, inoltre, acquisiti alcuni orientamenti interpretativi intervenuti per la gestione dalla fattispecie agevolativa prevista per i terreni agricoli e montani.

Come sempre, nel rispetto dello Statuto dei diritti del contribuente, l’utilizzo del modello non aggiornato è consentito per un periodo di sessanta giorni a partire dalla data di pubblicazione del medesimo provvedimento, cioè il 21 ottobre 2019.

In particolare, l'elenco delle modifiche al modello di dichiarazione di successione e domanda di volture catastali sono le seguenti:

  • aggiornamento dell’informativa sul trattamento dei dati personali
  • nella sezione “Casi particolari” del frontespizio è stata inserita la casella “Codice situazioni particolari”.
  • Nella sezione I “Imposta ipotecaria” e II “Imposta catastale” del quadro EF sono stati eliminati alcuni righi
  • Nel quadro EH “dichiarazioni sostitutive, agevolazioni e riduzioni”:
    • È stato eliminato il rigo EH6 dedicato alla dichiarazione che costituisce un’unione civile;
    • Dopo il rigo EH13, l’informativa presente nella sezione dedicata alla firma è stata sostituita dal seguente testo: “Dichiaro di aver preso visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679, allegata al presente modello di dichiarazione”
    • Nel rigo EH15, la dicitura relativa all’immobile contiguo è stata sostituita dal seguente testo: “e per l’immobile contiguo a quello indicato nel rigo precedente (ovvero a quello già acquisito fruendo dei benefici “prima casa”, non ricadente nella successione)”.

Eventuali aggiornamenti alle specifiche tecniche saranno pubblicati sul sito internet dell’Agenzia delle entrate e ne sarà data relativa comunicazione.

In allegato il Provvedimento.

 

 

 

1 FILE ALLEGATO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 23/10/2019

Fonte: Fisco e Tasse