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Il tuo commercialista: Decreto Crisi: ok al doppio regime per i riders

Decreto Crisi: ok al doppio regime per i riders

Quali novità nella conversione in legge del decreto 101 2019 approvata ieri alla Camera: doppio regime per i fattorini, stabilizzazione precari ANPAL, niente tutele legali all'ILVA

 

 

E' stata votata ieri pomeriggio dal Senato  la fiducia sul provvedimento di conversione in legge del cd decreto riders  detto anche Salva imprese ovvero il decreto 101 2019 di tutela del lavoro. Il Governo ha presentato un maxi emendamento che ha sostituito buona parte del testo Ora il decreto passa alla Camera per l'ultima approvazione e conversione definitiva in legge, entro il 3 novembre .

 Riepiloghiamo i contenuti:

Il Capo I (articoli da 1 a 3) riguarda la tutela economica e normativa di categorie di lavoratori particolarmente deboli, quali i cosiddetti "riders", lavoratori con disabilità, lavoratori socialmente utili/lavoratori di pubblica utilità, lavoratori precari.   Sull'inquadramento dei riders si prevede un doppio regime :

1 - Per chi ha un rapporto di lavoro continuativo ed etero organizzato, si applicheranno  le tutele del lavoro subordinato ( si è resa necessaria  una modifica al testo del Jobs act sulle finte collaborazioni che include espressamente i rapporti di lavoro organizzati per mezzo di piattaforme digitali ).

2- per chi lavora in modo occasionale e discontinuo (autonomi)   si prevedono particolari disposizioni e tutele. In particolare :

  • copertura antinfortuni e contro le malattie professionali, a carico del committente ;
  • retribuzione  con minimo orario parametrato a quello previsto dai CCNL : è vietato il cottimo
  • obbligo di stendere in forma scritta i contratti individuali.

L'articolo 4 modifica la disciplina sull'impiego dello stanziamento per spese di personale di ANPAL Servizi Spa.

L'articolo 5 incrementa di mille unità la dotazione organica di INPS.

Il Capo II riguarda le crisi aziendali, da segnalare:

l'articolo 13, nell'ambito di azioni volte a favorire la decarbonizzazione, destina la quota annua dei proventi derivanti dalle aste CO2, eccedente il valore di 1000 milioni di euro, al fondo per la transizione energetica del settore industriale e al fondo per la riconversione occupazionale nei territori in cui sono ubicate centrali a carbone.

L'articolo 14, in riferimento a ILVA Spa, sostituisce  il riferimento all'autorizzazione integrata ambientale (AIA) con un  riferimento al Piano ambientale. E' stata inoltre approvata la contestatissima revoca delle tutele legali alla nuova  proprietà , che quindi contrariamente a quanto concordato con il precedente Governo in sede di acquisto  , potrà essere chiamata a rispondere penalmente degli illeciti che si potrebbero rilevare nella gestione dei precedenti amministrazioni

Tra gli altri temi affrontati nel decreto troviamo :

  •  Si rafforza il contrasto al fenomeno degli infortuni sul lavoro e di tutela della sicurezza e della salute prevedendo un incremento fino a un massimo di 150 unità del personale dell'INAIL.

  • In tema di  sanzioni  per irregolarità negli impianti di energia rinnovabile i tagli agli incentivi vengono abbassati e potranno andare al 10 al 50% mentre  in precedenza il range era 20 -80%Un rifinanziamento della  Cigs con 90 milioni di euro  che si aggiungono ai 180 milioni già previsti per quest’anno.

  • In tema di emergenza rifiuti   e in  particolare di catalogazione  del rifiuto,  le autorizzazioni potranno essere regionali ma con maggiori controlli di Arpa, Ispra, ministero dell’Ambiente, anche ex post. Sono salve le autorizzazioni già esistenti. Viene abrogata una norma introdotta dal recente decreto Sblocca Cantieri
  • stanziamento di 6,5 milioni in tre anni per finanziamenti agevolati alle piccole e medie cooperative di lavoratori provenienti da aziende in crisi e via libera a un Fondo per la riconversione occupazionale nei territori in cui sono localizzate centrali a carbone e al Fondo per la transizione energetica nel settore industriale.
  • Viene potenziata  l’unità del Mise che si occupa di  vertenze industriali,con la possibilità di inserire 12  nuovi funzionari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 24/10/2019

Fonte: Parlamento Italiano