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Comunicati stampa

 

Decreto crisi 101/2019: in Gazzetta la legge di conversione

Testo del decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101 coordinato con la legge di conversione 2 novembre 2019, n. 128 pubblicata in GU 257 del 2.11.2019

 

Sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale n.257 del 2.11.2019:

  • la legge di conversione  del decreto legge 101 2019  "Disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali" e
  • il testo coordinato dei due provvedimenti  (allegato in fondo all'articolo) .

La legge di conversione , in vigore dal 3 novembre 2019 è cosi strutturata:

  • Capo I - Tutela del lavoro
Art. 1  - Modifiche al decreto legislativo n. 81 del 2015 (in tema di collaborazioni coordinate e continuative :  Tutela del lavoro tramite piattaforme digitali"RIDERS")

Art. 2  - Modifica al decreto legislativo n. 22 del 2015 (sul requisito temporale per fruire della DIS COLL)
Art. 3  - Copertura finanziaria Art. 3 bis Comunicazioni obbligatorie

Art. 4 - Emergenza occupazionale ANPAL Servizi S.p.a.

Art. 5 Misure urgenti in materia di personale INPS

Art. 5 bis - Internalizzazione del contact center multicanale dell'INPS

Art. 5 ter  - Disposizioni in materia di personale  dell'Ispettorato nazionale del lavoro

Art. 6 - Misure urgenti in favore dei LSU e dei LPU

Art. 6 bis -  Armonizzazione dei termini di validita'  di graduatorie di pubblici concorsi

Art. 7 - Disposizioni urgenti in materia di ISEE

Art. 8 - Donazioni al Fondo per il diritto al lavoro dei disabili

Art. 8 bis - Modifiche al decreto legislativo n. 150 del 2015

  • Capo II  Crisi aziendali

Art. 9 - Aree di crisi industriale complessa Regioni Sardegna e Sicilia

Art. 9 bis - Finanziamento della proroga della CIGS

Art. 10 - Area di crisi industriale complessa Venafro-Campochiaro-Bojano e aree dell'indotto

Art. 10 bis- Finanziamento del progetto stradale  denominato «Mare-Monti»

Art. 11 - Esonero dal contributo addizionale

Art. 11 bis - Disposizioni in materia  di ammortizzatori sociali in deroga

Art. 11 ter - Estensione dell'indennizzo per le aziende  che hanno cessato l'attivita' commerciale

Art. 12 - Potenziamento della struttura per le crisi di impresa

Art. 13-Fondo per ridurre i prezzi dell'energia per le imprese e per evitare crisi occupazionali nelle aree dove e' prevista la chiusura delle centrali a carbone

Art. 13 bis - Disposizioni in materia di incentivi per energia da fonti rinnovabili

Art. 13 ter - Incremento delle risorse per il rifinanziamento delle agevolazioni di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 dicembre 2014, al fine di sostenere la nascita di società cooperative costituite, in misura prevalente, da lavoratori provenienti da aziende in crisi

Art. 14 bis -  Cessazione della qualifica di rifiuto

Art. 15 -  Modifiche agli articoli 30 e 47 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 (in tema di Fondo appalti e subappalti)

Art. 15 bis -  Clausola di salvaguardia relativa alle regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano

 

 

 

1 FILE ALLEGATO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Forma Giuridica: Normativa - Legge
Numero 128 del 02/11/2019
Fonte: Gazzetta Ufficiale

 

Comunicazioni liquidazioni Iva: in arrivo le lettere di compliance dell'Agenzia

Per le Comunicazioni Lipe del primo e secondo trimestre del 2019 non inviate, sono in arrivo le lettere di compliance dell'Agenzia, ecco le istruzioni per mettersi in regola

 

In arrivo lettere di compliance da parte dell'Agenzia delle Entrate ai contribuenti titolari di partita Iva per i quali sono emerse anomalie derivanti dal confronto tra:

  • le fatture elettroniche emesse
  • le operazioni transfrontaliere comunicate
  • e le Comunicazioni liquidazioni periodiche IVA,

in particolare sono messe a disposizione del contribuente le informazioni dalle quali emerge che, relativamente al primo o secondo trimestre del 2019, risultano emesse fatture elettroniche o operazioni transfrontaliere comunicate tramite c.d. "esterometro", mentre non risulta pervenuta alcuna Comunicazione liquidazioni periodiche IVA (Lipe).

Lo ha disposto l'Agenzia con il Provvedimento del 29 ottobre 2019 n. 736758.

Le informazioni trasmesse ai contribuenti in questione sono:

  1. codice fiscale, denominazione, cognome e nome del contribuente;
  2. numero identificativo della comunicazione, anno d’imposta e trimestre di riferimento;
  3. codice atto, da riportare nel modello di pagamento F24, in caso di versamenti collegati all’anomalia segnalata;
  4. modalità attraverso le quali consultare gli elementi informativi di dettaglio relativi all’anomalia riscontrata, resi disponibili all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, nella sezione “Consultazione”, area “Fatture elettroniche e altri dati IVA”
  5. invito a fornire chiarimenti e idonea documentazione, anche tramite il canale di assistenza CIVIS, nel caso in cui il contribuente ravvisi inesattezze nei dati delle fatture in possesso dell’Agenzia delle entrate o intenda comunque fornire elementi in grado di giustificare la presunta anomalia.

L’Agenzia delle Entrate invierà la comunicazione, contenente tutte le informazioni agli indirizzi di Posta Elettronica Certificata dei contribuenti, la stessa comunicazione e le informazioni di dettaglio sono in ogni caso consultabili da parte del contribuente all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”, nella sezione “Consultazione”, area “Fatture elettroniche e altri dati IVA” dove saranno resi disponibili i seguenti dati:

  1. numero dei documenti trasmessi e ricevuti dal contribuente per il trimestre di riferimento;
  2. dati di dettaglio dei documenti emessi e ricevuti:
    • tipo fattura
    • tipo documento
    • numero fattura/documento
    • data di emissione
    • identificativo cliente/fornitore
    • imponibile/importo
    • aliquota IVA e imposta
    • natura operazione
    • esigibilità IVA
  3. dati relativi al flusso di trasmissione:
    • identificativo SdI/file
    • data di invio e numero della posizione del documento all’interno del file
    • data di consegna della fattura.

 

Come regolarizzare errori od omissioni

E' possibile regolarizzare e correggere gli eventuali errori od omissioni segnalati attraverso l'istituto del ravvedimento operoso, usufruendo così delle sanzioni light previste. Ravvedimento possibile anche se la violazione è stata già contestata o nel caso in cui siano in corso accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di controllo, di cui i contribuenti interessati abbiano avuto formale conoscenza.

Niente ravvedimento, invece, in caso di notifica di un atto di liquidazione, di irrogazione sanzioni o, in generale, di accertamento o comunicazioni di irregolarità conseguenti ai controlli effettuati in base agli articoli 36-bis del Dpr n. 600/1973 e 54-bis del Dpr n. 633/1972, e degli esiti del controllo formale articolo 36-ter del Dpr n. 600/1973.

 

 

 

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Pubblicato il 31/10/2019

Fonte: Agenzia delle Entrate

 Ispettorato nazionale del lavoro in mobilitazione

In attesa dello svolgimento del concorso per centinaia di assunzioni , sindacati degli ispettori del lavoro annunciano iniziative di mobilitazione

 

Si annuncia una mobilitazione del personale dell' Ispettorato nazionale del lavoro  per i prossimi giorni. I sindacati segnalano infatti le difficoltà dell'agenzia di controllo , nata tre anni fa con il Jobs act unificando le funzioni ispettive del Ministero del Lavoro, di INAIL e INPS , ma ancora insufficiente mente organizzata e sempre in affanno   nel portare avanti le attività di verifica  della regolarità nel mondo del lavoro  per contrastare caporalato morti bianche e  sfruttamento  dei lavoratori. 

La sigle  Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa,  sottolineano infatti che per questi problemi non sono stati messi in campo le necessarie risorse sia finanziarie che  umane . Nel comunicato si legge  “noi crediamo serva: un piano di assunzioni straordinario, programmare nell'immediato l'attivazione di percorsi di riqualificazione per attuare le progressioni verticali, sfruttando la massima percentuale consentita dal decreto ‘Madia’ e riservando nei concorsi la massima percentuale per il personale interno”.

Per Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, “in questi tre lunghi anni abbiamo fatto tutto il possibile per far decollare davvero il modello di Agenzia e scongiurare il fallimento dell'Inl, presentando proposte su tutte le questioni sopra elencate, ma continuando a ricevere risposte insoddisfacenti”. Ed è per rivendicare “risposte chiare e immediate alle troppe questioni che restano in sospeso” che i sindacati proclamano “lo stato di agitazione del personale" ed intendono avviare nei prossimi giorni, una immediata mobilitazione nazionale.

Va ricordato che è stato già bandito un concorso per l'assunzione di circa 900 nuovi funzionari e ispettori in attesa ora di conoscere le date di svolgimento delle prove scritte, che saranno poi inseriti nei ruoli dell'Ispettorato ma anche del Ministero  del lavoro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 30/10/2019

Fonte: Fisco e Tasse