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Notizie

 

Canoni di locazione non percepiti: non più necessaria la dichiarazione

Decreto Crescita 2019: non dovranno più essere dichiarati i redditi da locazione non percepiti.

 

 

Novità positive per chi affitta, grazie a una semplificazione contenuta nel Decreto Crescita. In particolare, in sede di conversione in legge del Decreto, è stato introdotto l'articolo 3-quinquies in base al quale non dovranno più essere dichiarati i redditi da locazione non percepiti in caso di morosità dell'inquilino.

L'articolo in commento, infatti, ha cancellato il comma 1, dell'articolo 26 del TUIR (DPR 917/86) in base al quale quando i redditi non venivano incassati, non concorrevano a formare il reddito complessivo solo a partire dalla conclusione del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità del conduttore.

Sulla base delle nuove disposizioni, invece, i redditi non vanno considerati se non vengono percepiti fin da subito, purché la mancata percezione sia comprovata

  • dall'intimazione di sfratto per morosità
  • dall'ingiunzione di pagamento
  • dal provvedimento del giudice.

 

Il comma 2 dello stesso articolo stabilisce che le nuove norme si applicheranno ai contratti stipulati dal 1° gennaio 2020.

Attenziono però, non serve disperarsi per i contratti stipulati in precedenza. In queste ipotesi infatti, per le imposte versate sui canoni venuti a scadenza e non percepiti come da accertamento avvenuto nell'ambito del procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto per morosità, resta confermato il riconoscimento di un credito di imposta di pari ammontare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 08/07/2019

Fonte: Fisco e Tasse

 

 

Rottamazione ter: modello e istruzioni per la riapertura dei termini

Decreto Crescita 2019: riapertura dei termini per la rottamazione ter. Pubblicati i modelli di Agenzia delle Entrate-Riscossione

 

Il Decreto Crescita ha riaperto i termini per aderire alla Definizione agevolata 2018, la cosiddetta “rottamazione-ter” delle cartelle, che scadono il  31 luglio 2019.  Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pubblicato il modello e le istruzioni, allegati a questo articolo.

 

Per sapere quali sono i debiti che rientrano nell’ambito applicativo della Definizione agevolata 2018 ai sensi del D.L. 119/2018 e quelli esclusi, il contribuente può richiedere il Prospetto informativo: l’elenco delle cartelle che possono essere “rottamate” e l’importo dovuto “scontato” delle sanzioni e degli interessi di mora.

 

  • Se in possesso delle credenziali di accesso all’area riservata, è possibile scaricare direttamente il Prospetto informativo.
  • Se NON si hanno le credenziali di accesso all’area riservata, si può richiedere il Prospetto informativo tramite l’apposito form online presente sul sito internet i Agenzia delle Entrate-Riscossione. Per farlo, bisogna
    1. inserire il codice fiscale del soggetto per il quale si richiede il prospetto,
    2. allegare in PDF la documentazione di riconoscimento
    3. allegare in PDF la dichiarazione sostitutiva presente all’interno del form.

 

Agenzia delle Entrate-Riscossione ricorda di specificare l’indirizzo e-mail sul quale ricevere il Prospetto.

 

Dopo aver compilato i dati e inviato la richiesta, il contribuente riceverà una prima e-mail di presa in carico con il numero identificativo della pratica e, se la richiesta è andata a buon fine,  una seconda e-mail con un link da cliccare per scaricare il Prospetto informativo entro le successive 72 ore. Decorso tale termine la richiesta sarà annullata e quindi andrà ripresentata.

 


Per aderire alla Definizione agevolata 2018 è necessario presentare, entro il 31 luglio 2019, l’apposita dichiarazione di adesione. Per farlo, il contribuente può scegliere tra diverse modalità: online, tramite PEC e allo sportello.

 

1. online con il servizio web “Fai D.A. te"
Chi intende aderire può presentare la domanda di adesione in modo semplice e veloce compilando, entro il 31 luglio 2019, l’apposito form online del servizio “Fai D.A. te". Se si hanno le credenziali di accesso all’area riservata, non si deve allegare alcuna documentazione in quanto basta compilare i vari campi richiesti all’interno del form “Fai D.A. te" presente in area riservata e selezionare le cartelle d a“rottamare”. 

Se NON si hanno le credenziali di accesso all’area riservata, in fase di compilazione dovrà essere allegata in pdf la documentazione di riconoscimento e la dichiarazione sostitutiva.

Una volta convalidata la richiesta, il contribuente riceverà una seconda e-mail di presa in carico con il numero identificativo della pratica e il riepilogo dei dati inseriti. Infine, se la documentazione allegata è corretta, verrà inviata un’ultima e-mail di ricevuta con allegato il Modello DA-2018-R.

 


2. presentare la domanda di adesione alla Definizione agevolata 2018 entro il 31 luglio 2019:

  • alla casella pec della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento, inviando il Modello DA-2018-R, debitamente compilato in ogni sua parte, unitamente alla documentazione di riconoscimento. La domanda deve essere trasmessa tramite posta elettronica certificata (pec);
  • presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia) consegnando il Modello DA-2018-R debitamente compilato e firmato, unitamente alla documentazione di riconoscimento.

 

 

 
 
2 FILES ALLEGATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 04/07/2019

Fonte: Fisco e Tasse

 

Saldo e stralcio: modelli e istruzioni per la riapertura dei termini

Decreto Crescita: riaperti fino al 31 luglio i termini per l'adesione al saldo e stralcio. Pubblicati da Agenzia delle Entrate-Riscossione i modelli e le istruzioni

 

Il Decreto Crescita ha riaperto fino al 31 luglio 2019 i termini per aderire al Saldo e stralcio delle cartelle. Agenzia delle Entrate-Riscossione ha approvato il modello SA-St-R aggiornato e le relative istruzioni, allegati a questo articolo. Per sapere quali sono i debiti che rientrano nell’ambito applicativo del “Saldo e stralcio” e quelli esclusi, il contribuente può richiedere il Prospetto informativo che contiene l’elenco delle cartelle e l’importo dovuto “scontato”, senza sanzioni e interessi di mora.

 

  • Se si hanno le credenziali di accesso all’area riservata è possibile scaricare direttamente il Prospetto informativo.
  • Se non si hanno le credenziali di accesso all’area riservata, è possibile richiedere il Prospetto informativo tramite l’apposito form online presente sul sito internet Agenzia delle Entrate-Riscossione, inserendo il codice fiscale del soggetto per il quale si richiede il prospetto e allegare in pdf sia la documentazione di riconoscimento sia la dichiarazione sostitutiva.

 

Dopo aver compilato i dati e inviato la richiesta, il contribuente riceverà una prima e-mail di presa in carico con il numero identificativo della pratica e, se la richiesta è andata a buon fine, una seconda e-mail con un link da cliccare per scaricare il Prospetto informativo entro le successive 72 ore. Decorso tale termine la richiesta sarà annullata e quindi andrà ripresentata.

 

 

Per aderire al “Saldo e stralcio” è necessario presentare, entro il 31 luglio 2019, l’apposita dichiarazione di adesione. Per farlo è possibile scegliere tra diverse

 

  • online con il servizio web “Fai D.A. te"
  • alla casella pec della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento, inviando il Modello SA–ST–R, debitamente compilato in ogni sua parte, con particolare attenzione alla sezione relativa all’attestazione della situazione di grave e comprovata difficoltà economica, unitamente alla copia della documentazione di riconoscimento. La domanda deve essere trasmessa tramite posta elettronica certificata (pec);
  • presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione presenti su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia) consegnando il Modello SA–ST-R debitamente compilato e firmato.

 

Agenzia delle entrate-Riscossione invierà agli interessati, entro il 31 ottobre 2019, una “Comunicazione” contenente il piano per il pagamento dell’importo dovuto, unitamente ai bollettini per il pagamento. 

 

 

2 FILES ALLEGATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 04/07/2019

Fonte: Fisco e Tasse