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Notizie

Modifiche allo IAS 19 - benefici per i dipendenti: pubblicato il Regolamento UE

Pubblicato il Regolamento UE 2019/402 del 13.03.2019 che modifica il Principio contabile internazionale IAS 19 - Benefici per i dipendenti

 

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L072 del 14 marzo 2019 il Regolamento (UE) 2019/402 del 13 marzo 2019 che modifica il regolamento (CE) n. 1126/2008 che adotta taluni principi contabili internazionali conformemente al regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il Principio contabile internazionale IAS 19 Benefici per i dipendenti.

Le imprese dovranno applicare tali modifiche al più tardi a partire dalla data di inizio del loro primo esercizio finanziario che cominci il 1° gennaio 2019 o successivamente. È consentita l'applicazione anticipata, in questo caso tale fatto deve essere indicato.

L'obiettivo delle modifiche è chiarire che, dopo la modifica, la riduzione o l'estinzione del piano a benefici definiti, l'impresa dovrebbe applicare le ipotesi aggiornate dalla rideterminazione della sua passività (attività) netta per benefici definiti per il resto del periodo di riferimento.

Ricordiamo che la finalità del presente Principio è quella di definire le modalità di contabilizzazione e le informazioni integrative relative ai benefici per i dipendenti. Il presente Principio prevede che l'entità rilevi:

  1. una passività quando un dipendente ha prestato attività lavorativa in cambio di benefici da erogare in futuro e
  2. un costo quando l'entità utilizza i benefici economici derivanti dall'attività lavorativa prestata da un dipendente in cambio di benefici.

 

I benefici per i dipendenti comprendono:

  1. benefici a breve termine per i dipendenti, come quelli riportati di seguito, se si prevede che siano liquidati interamente entro dodici mesi dal termine dell'esercizio nel quale i dipendenti prestano i relativi servizi:
    i) salari, stipendi e contributi per oneri sociali;
    ii) indennità sostitutive di ferie e di assenze per malattia;
    iii) compartecipazione agli utili e piani di incentivazione; e
    iv) benefici non monetari (quali assistenza medica, abitazione, auto aziendale e beni o servizi gratuiti o a prezzi ridotti) per i dipendenti in servizio;
  2. benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro, quali:
    i) benefici pensionistici (per esempio, pensioni e pagamenti in un'unica soluzione al momento del pensionamento); e
    ii) altri benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro, quali assicurazioni sulla vita e assistenza medica;
  3. altri benefici a lungo termine per i dipendenti, quali:
    i) assenze a lungo termine retribuite quali permessi legati all'anzianità di servizio o disponibilità di periodi sabbatici;
    ii) anniversari o altri benefici legati all'anzianità di servizio; e
    iii) benefici per invalidità permanente; e
  4. benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro.

 

 

1 FILE ALLEGATO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Forma Giuridica: Normativa - Regolamento 

Numero 2019/402 del 13/03/2019 
Fonte: Commissione Europea

 

Comunicazioni ENEA 2019: al via i documenti per ecobonus e bonus casa

Detrazioni fiscali: disponibili i portali per l'ecobonus e per il bonus casa ai fini della comunicazione all'ENEA

 

 

Con un comunicato stampa, ieri l'ENEA ha annunciato che sono operativi i siti ENEA 2019 per la trasmissione dei dati per gli interventi di risparmio energetico con fine lavori nel 2019 che possono beneficiare dei cosiddetti ecobonus e/o bonus casa. I siti sono entrambi raggiungibili dalle pagine detrazionifiscali.enea.it e  acs.enea.it o dalla home page ENEA enea.it.

 

Come specificato nel testo, sarà possibile inviare la documentazione degli interventi che accedono alle detrazioni fiscali per

  • riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente (ex legge 296/2006) con incentivi del 50%, 65%, 70%, 75%, 80% e 85% (https://ecobonus2019.enea.it)
  • risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili (ex art.16 bis del DPR 917/86) che usufruiscono delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie (https://bonuscasa2019.enea.it).

 

Per aiutare gli utenti a risolvere problemi di natura tecnica e procedurale, sul portale ENEA acs.enea.it sono disponibili risposte alle domande più frequenti (FAQ), un vademecum e la normativa di riferimento.

Inoltre, per particolari esigenze ENEA ha creato un “finestra per il cittadino”: il lunedì (dalle 12.00 alle15.50) e il mercoledì (dalle 10.30 alle 14.00) sulla pagina acs.enea.it/contatti è possibile inviare quesiti ai nostri consulenti cliccando sui link in verde.

Si ricorda che per gli interventi di ristrutturazione che NON comportano risparmio energetico, non è necessario inviare nulla.

 

Il termine per la trasmissione dei dati all’ENEA è di 90 giorni dalla data di fine lavori. Per gli interventi la cui data di fine lavori è compresa tra l’1 gennaio 2019 e l’11 marzo 2019, il termine di 90 giorni decorre da oggi.

 

TERMINE COMUNICAZIONE ENEA
1.1.2019 - 11.3.2019  10.06.2019 (90 giorni dal 11.03.2019)
dal  12.03.2019 90 giorni dalla fine del lavori

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 12/03/2019

Fonte: Enea

Al via domani il Reddito di cittadinanza: assistenza gratuita nei CAF

Partono domani 6 marzo le domande del Reddito di cittadinanza. Sciolto il nodo dell'assistenza dei CAF 

 

 

Da domani 6 marzo parte la presentazione delle domande del reddito e pensione di cittadinanza per tutti i cittadini  con i requisiti richiesti . (Oggi pomeriggio alle 15.30 è in programma il webinar accreditato di due ore Reddito di Cittadinanza che fornirà tutti i chiarimenti e risponderà a eventuali  domande ) 

 

L'accordo tra INPS  e Consulta nazionale dei Centri di assistenza Fiscale CAF e  approvato dall'assemblea  dei soci,  è stato raggiunto solo a  due giorni dalla partenza  ufficiale delle procedure. Per la maggiore mole di lavoro che si attende  per i CAF  ci sono 117  milioni stanziati (a carico dell'INPS per circa 2/3). Per i cittadini quindi si conferma che il servizio sarà gratuito. 

Il responsabile nazionale della consulta associazione  dei CAF ribadisce il massimo impegno degli oltre 35mila Centri di assistenza fiscale, già impegnati negli anni scorsi nell'elaborazione di milioni di ISEE delle famiglie italiane e afferma che grazie al tavolo di confronto costante con l'INPS nel caso ci fossero modifiche i  modelli saranno immediatamente aggiornati. I CAF saranno sicuramente  il tramite in grado di offrire maggiore assistenza ai cittadini (anche con il calcolo dell'ISEE necessario per la domanda)  rispetto alle altre modalità possibili per la presentazione delle domande:

 

  • online ( sul sito redditodicittadinanza.gov.it)  e
  • presso gli Uffici Postali  .

 

E'  stato anche specificato che le risposte dell' INPS sull'accettazione delle richieste  non arriveranno nei 15 giorni previsti dal Decreto , bensì a partire dal 26 aprile (dopo Pasqua)  e i primi pagamenti con la CARD RDC sono previsti per maggio 2019.

Intanto ieri  in audizione alla Camera,  nel procedimento di conversione in legge del decreto 4-2019  in tema di Reddito di Cittadinanza,  i sindacati  hanno espresso molte critiche in particolare sul raddoppio delle ore di lavoro socialmente utile ,  sul reddito minimo per il posto di lavoro  fissato a circa 850 euro e sulla discriminazione verso gli stranieri  attraverso l'ulteriore paletto delle documentazione del paese d'origine.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il 05/03/2019

Fonte: Fisco e Tasse