Il testo del decreto Ristori quater è stato approvato in via definitiva dal Governo.
Decreto Ristori quater, il testo approvato dal Consiglio dei Ministri nella notte del 30 novembre 2020 è ricco di novità fiscali.
Dalla conferma della proroga del secondo acconto Irpef, Ires ed Irap, al rinvio della scadenza della dichiarazione dei redditi e dei versamenti di dicembre 2020, il testo del decreto Ristori quater ridisegna il calendario degli appuntamenti con il Fisco delle prossime settimane.
C’è la tanto attesa proroga della pace fiscale, accanto a nuova modifiche in materia di rateizzazione delle cartelle. Il decreto Ristori quater interviene inoltre in materia di IMU, estendendo la cancellazione del saldo del 16 dicembre 2020.
Non solo fisco: tra le novità del decreto Ristori quater c’è anche il nuovo bonus di 1.000 ed 800 euro per alcune categorie di lavoratori, accanto all’inclusione di nuovi codici ATECO ai fini della richiesta del contributo a fondo perduto.
Decreto Ristori quater, le novità sulla proroga delle imposte del 30 novembre 2020
Come anticipato dal MEF con il comunicato stampa di venerdì 27 novembre 2020, il testo del decreto Ristori quater modifica ed estende la proroga del secondo acconto delle imposte sui redditi 2020.
Il versamento del secondo acconto di Irpef, Ires e Irap viene prorogato dal 30 novembre al 10 dicembre per tutti i titolari di partita IVA.
Al netto della proroga già prevista dal decreto Agosto per i soggetti ISA, il decreto Ristori quater estende il rinvio al 30 aprile dei versamenti relativi alla dichiarazione dei redditi alle imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nei primi sei mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.
La proroga si applica inoltre alle attività oggetto delle misure restrittive del Dpcm del 3 novembre e a quelle operanti nelle zone rosse, nonché per i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dall’andamento dello stesso.
l decreto Ristori quater istituisce inoltre un Fondo finalizzato a realizzare nel 2021 la perequazione delle misure fiscali e di ristoro concesse con i provvedimenti emergenziali adottati nell’ambito della emergenza COVID-19, da destinare ai soggetti beneficiari di sospensione fiscali e contributive e che registrano una significativa perdita di fatturato.
Nel testo del decreto Ristori quater la proroga della dichiarazione dei redditi 2020
Slitta anche la scadenza della dichiarazione dei redditi e dell’Irap. Il termine per l’invio telematico passa dal 30 novembre al 10 dicembre 2020.
Per quel che riguarda l’ex Unico, la bozza prevede un rinvio generalizzato che, salvo sorprese dell’ultim’ora, dovrebbe quindi riguardare non solo i titolari di partita IVA ma anche lavoratori dipendenti e pensionati che presentano il modello Redditi PF.
Pace fiscale e rateizzazione cartelle: proroga e novità, cosa prevede il decreto Ristori quater
C’è poi la pace fiscale: la proroga già annunciata nelle scorse settimana è parte delle novità del decreto Ristori quater. Le rate della rottamazione ter e del saldo e stralcio delle cartelle in scadenza il 10 dicembre 2020 sono prorogate al 1° marzo 2021.
Il testo del decreto Ristori quater interviene anche in materia di rateizzazione delle cartelle. Si prevede che alla presentazione della domanda AdER di rateizzazione consegua la sospensione dei termini di prescrizione e decadenza e il divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche o di avviare nuove procedure esecutive.
Per le rateizzazioni richieste entro la fine del 2021, viene alzata a 100.000 euro la soglia per i controlli e sale da 5 a 10 il numero di rate che, se non pagate, determinano la decadenza della rateizzazione.
Inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021.
Proroga scadenze fiscali dicembre 2020: cosa prevede il decreto Ristori quater
Al restyling anche le scadenze fiscali di dicembre 2020. Il decreto Ristori quater prevede la sospensione di contributi previdenziali, ritenute alla fonte ed IVA in scadenza a dicembre 2020.
La proroga porta il termine per eseguire i versamenti al 16 marzo 2021, e si applica a tutte le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e che hanno registrato un calo del 33% del fatturato nel mese di novembre 2020 rispetto allo stesso mese del 2019. Sono sospesi i versamenti anche per chi ha aperto l’attività dopo il 30 novembre 2019.
La sospensione si applica inoltre a tutte le attività economiche che vengono chiuse a seguito del Dpcm del 3 novembre, per quelle oggetto di misure restrittive con sede nelle zone rosse, per i ristoranti in zone arancioni e rosse, per tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse.
Nel Ristori quater novità sulla scadenza del saldo IMU 2020
Il decreto Ristori quater ritocca nuovamente le previsioni previste in materia di cancellazione del saldo IMU 2020.
L’esenzione dal pagamento della seconda rata in scadenza il 16 dicembre 2020 si applica non più a patto che l’utilizzatore coincida con il proprietario dell’immobile ma con il soggetto passivo.
Non c’è invece una proroga generalizzata della scadenza.
Nuovo bonus 800 e 1.000 euro: le novità del decreto Ristori quater
Il decreto Ristori quater prevede, in materia di lavoro, una nuova indennità una tantum di 1.000 euro per:
- gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti;
- gli stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato il rapporto di lavoro involontariamente,
- gli intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio.
Ai lavoratori del settore sportivo viene invece riconosciuta un’indennità di 800 euro, che sarà erogata da Sport e Salute Spa. Ne avranno diritto i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione con:
- Coni,
- Comitato Italiano Paralimpico,
- Federazioni Sportive Nazionali,
- Discipline Sportive Associate,
- Enti di Promozione Sportiva,
- Società e Associazioni sportive dilettantistiche.
Contributi a fondo perduto anche ad agenti e rappresentanti: nuovo elenco di codici ATECO nel decreto Ristori quater
Novità anche per icontributi a fondo perduto: il decreto Ristori quater modifica l’elenco dei codici ATECO delle partite IVA beneficiarie.
Si legge nel comunicato stampa diramato dal Governo che la platea delle attività oggetto dei contributi a fondo perduto si amplia ulteriormente con l’ingresso di diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio.
Data di pubblicazione: 30/11/2020
Fonte: Informazione fiscale