Dichiarazione IVA 2023, online la bozza del modello: scadenza, novità e istruzioni
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- Venerdì16,Dicembre,2022
La bozza della dichiarazione IVA 2023 è online. Il nuovo modello, riferito all'anno d'imposta 2022, è scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate. Disponibili anche le istruzioni per la compilazione. Tra le novità: il nuovo quadro CS relativo al contributo straordinario contro il caro bollette
nline la bozza del modello della dichiarazione IVA 2023.
A rendere nota la pubblicazione del nuovo dichiarativo è il comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate del 15 dicembre 2022.
Nella dichiarazione IVA 2023 trovano spazio le novità normative di quest’anno, relative alle imprese enoturisciche e al contributo straordinario contro il caro bollette
Tra i quadri interessati dalle novità c’è il quadro VO. Viene inoltre inserito il nuovo quadro CS.
Il nuovo modello, dopo l’approvazione della versione definitiva, potrà essere inviato a partire dal 1° febbraio 2023 e fino alla scadenza del 1° maggio 2023, dal momento che il termine canonico del 30 aprile cade di domenica.
Dichiarazione IVA 2023, online la bozza del modello: scadenza, novità e istruzioni
Sono in arrivo le bozze dei modelli per la stagione dichiarativa del prossimo anno.
Tra questi anche la dichiarazione IVA 2023, come reso noto dal comunicato stampa del 15 dicembre 2022.
Il modello relativo all’anno d’imposta 2022 potrà essere trasmesso, come di consueto, a partire dal 1° febbraio del prossimo anno.
La scadenza, ordinariamente fissata al 30 aprile, quest’anno slitterà di un giorno: i contribuenti potranno provvedere all’invio telematico all’Agenzia delle Entrate entro il 1° maggio 2023, dal momento che il 30 aprile cade di domenica.
La bozza del modello, la cui versione definitiva dovrebbe arrivare entro la metà del mese di gennaio 2023, è scaricabile dell’apposita sezione del portale dell’Agenzia delle Entrate.
All’interno della stessa sezione sono scaricabili anche le relative istruzioni per la compilazione della dichiarazione IVA 2023.
Il modello, come indicato nelle istruzioni, dovrà essere presentato esclusivamente per via telematica all’Agenzia delle Entrate, scegliendo tra le seguenti opzioni:
- direttamente dal dichiarante;
- tramite un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 3, comma 3, del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322;
- tramite altri soggetti incaricati (per le Amministrazioni dello Stato);
- tramite società appartenenti al gruppo.
Il nuovo modello recepisce le novità delle norme adottate nel 2022, che hanno richiesto un cambiamento rispetto alla dichiarazione dell’anno precedente. Nella dichiarazione trova spazio un nuovo quadro CS, per gli adempimenti dichiarativi legati al contributo straordinario contro il caro bollette.
Inoltre sono state previste novità al quadro VO, relativo alla comunicazione delle opzioni e revoche.
Dichiarazione IVA 2023, tra le novità il quadro CS relativo al contributo straordinario contro il caro bollette
Tante le novità inserite nella dichiarazione IVA 2023, che recepisce le novità normative dell’anno 2022. Tra le più importanti l’introduzione di un nuovo quadro CS.
Tale quadro è necessario per i soggetti passivi del contributo straordinario contro il caro bollette, stabilito dall’articolo 37 del Decreto legge numero 21 del 2022, ovvero il cosiddetto Decreto Ucraina.
Tale contributo consiste in un prelievo straordinario una tantum, a carico dei produttori, importatori e rivenditori di energia elettrica, di gas nonché di prodotti petroliferi.
La somma è calcolata sull’incremento del saldo tra le operazioni attive e passive IVA, indicate nelle LIPE del periodo dal 1° ottobre 2021 al 30 aprile 2022, rispetto al saldo delle stesse operazioni del periodo dal 1° ottobre 2020 al 30 aprile 2021.
Se l’incremento non è inferiore al 10 per cento e superiore a 5.000.000, il contributo straordinario deve essere pagato nella misura del 25 per cento ti tale incremento.
Il nuovo quadro CS permetterà ai soggetti in questione di assolvere gli adempimenti dichiarativi per i soggetti che hanno versato il contributo in questione.
Devono compilare il quadro CS soltanto i soggetti per i quali ricorrono le condizioni per l’applicazione del contributo. Gli stessi soggetti che devono effettuare i versamenti stabiliti dalla disposizione citata.
Aggiornamenti rispetto al modello IVA 2022 sono previsti anche in merito al quadro VO, relativo alla “comunicazione delle opzioni e revoche”.
Nella sezione 3 è stato modificato il rigo VO35, riservato alle imprese agricole che svolgono attività enoturistica.
In tale rigo è stata introdotta la casella per comunicare la revoca dell’opzione per l’applicazione dell’IVA e del reddito nei modi ordinari.
FONTE: INFORMAZIONE FISCALE
DATA: 16/12/2022