Decreto lavoro: le novità della conversione in arrivo
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- Venerdì16,Giugno,2023
Assegno Inclusione, decontribuzione turismo e fringe benefits, rinnovi contratti a termine: le probabili modifiche al Decreto lavoro in via di conversione
Il decreto lavoro 48 2023 pubblicato in Gazzetta lo scorso 4 maggio deve essere convertito in legge entro il 4 luglio p.v. e sono molte le modifiche che si stanno introducendo al testo anche se su alcuni aspetti malgrado le intenzioni la maggioranza non ha ancora sciolto il nodo delle coperture finanziarie.
Alcuni emendamenti hanno già passato il vaglio della commissione Affari sociali e hanno buone possibilità di essere confermati con i voti delle Camere.
In attesa dell'arrivo nell'aula del Senato per la discussione e l'approvazione del testo di legge, prevista per martedì 20 giugno, vediamo di seguito alcuni degli aspetti in corso di modifica per i quali gli emendamenti sono stati approvati.
1) Conversione Decreto Lavoro: novità Assegno di inclusione
Sul nuovo strumento contro la povertà che ha preso il posto del Reddito di Cittadinanza si intenderebbe estendere il diritto ai soggetti svantaggiati di almeno 60 anni inseriti in programmi di cura e di assistenza , rimodulando la scala di equivalenza generale. Questo significa però ridurre il Fondo riservato ai disabili e l'accordo definitivo non è ancora stato confermato
Inoltre riguardo all'obbligo di lavoro per gli "occupabili", si prevede che per le famiglie con figli fino a 14 anni esso operi solo con offerte di lavoro entro 80 km di distanza dalla residenza o entro il limite del tempo di viaggio necessario pari 120 minuti (utilizzando mezzi di trasporto pubblico).
Lo stesso limite temporale viene aggiunto per le offerte di lavoro a tempo determinato (anche in somministrazione).
2) Conversione decreto Lavoro: Contratti a termine e somministrazione
La disciplina dei contratti a termine prevede una specifica che porta una ulteriore liberalizzazione rispetto a quanto già previsto dal DL Lavoro: possibili anche i rinnovi, e non solo le proroghe, senza causali , sempre nel limite massimo di durata di 12 mesi.
Per il lavoro in somministrazione si abolisce il limite del 20% per apprendisti e per assunzione di lavoratori in mobilità, disoccupati o svantaggiati.
3) Conversione Decreto Lavoro: Fringe benefits, decontribuzione straordinari turismo
La norma del DL 48 2'23 sui fringe benefits innalzati a 3000 euro solo per i dipendenti con figli ampiamente contestata sembra invece resistere senza modifiche sulla platea di soggetti interessati.
Si prevede solo, per ora, l'annullamento dell'attuale imponibilità dal punto di vista previdenziale, che si aggiunge a quella fiscale, evitando problemi applicativi evidenziati dagli addetti ai lavori.
Approvato anche l'emendamento che prevede la detassazione del 15% dei compensi relativi a straordinari e lavoro notturno o festivo per i dipendenti del settore turismo e terme, e il riconoscimento dei relativi importi nelle buste paga.
4) Conversione decreto Lavoro: smart working,
Per quanto riguarda lo smart working è stata approvata la proroga del diritto allo smart working per i lavoratori fragili e per i genitori di figli under 14 fino al 31 dicembre 2023, ma solo per il settore privato.
Non sono ancora state individuate invece le risorse per il pubblico impiego per cui non c'è conferma per il settore.
5) Donne vittime di violenza
Da segnalare infine due novità riguardanti le agevolazioni per le donne vittime di violenza che dovrebbero poter
- costituire nucleo familiare indipendente per avere un Isee autonomo da quello del marito
- fruire di percorsi personalizzati di reinserimento lavorativo
FONTE: FISCO E TASSE
DATA: 16/06/2023