Superbonus 2023 al 90% per villette: agevolazione legata al reddito familiare
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- Martedì15,Novembre,2022
Come si calcola la soglia di reddito per poter accedere al superbonus villette al 90% nel 2023. Alcuni esempi di calcolo per capire chi può accedere all'agevolazione
Il nuovo Decreto aiuti quater (ancora in bozza) ha previsto che, per gli interventi finalizzati all'efficienza energetica (ivi inclusa l'installazione di impianti fotovoltaici e delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici) nonché al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici (c.d. Superbonus), avviati a partire dal 1° gennaio 2023 su unità immobiliari dalle persone fisiche, di cui al DL n. 34/2020 art. 119 comma 9, lettera b), la detrazione spetta nella misura del 90% anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, a condizione che:
- l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale
- e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro, tale soglia può tuttavia subire un innalzamento in base al quoziente familiare.
Viene quindi reintrodotta la possibilità di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, ma solo al verificarsi delle suddette condizioni.
Nella bozza si legge che, al fine dell'accesso alla detrazione per le abitazioni unifamiliari, il reddito di riferimento è calcolato dividendo:
- la somma dei redditi complessivi posseduti, nell’anno precedente quello di sostenimento della spesa:
- dal contribuente, dal coniuge del contribuente, dal soggetto legato da unione civile o convivente se presente nel suo nucleo familiare,
- e dai familiari, diversi dal coniuge, di cui all'articolo 12 del TUIR (dPR n. 917/1986), dal soggetto legato da unione civile o dal convivente, presenti nel suo nucleo familiare, che nell’anno precedente quello di sostenimento della spesa si sono trovati nelle condizioni previste nel comma 2 del medesimo articolo 12, ovvero fiscalmente a carico (ricordiamo che una persona si considera fiscalmente a carico di un suo familiare quando dispone di un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili. Solo per i figli di età non superiore a 24 anni, dal 1° gennaio 2019 questo limite è aumentato a 4.000 euro),
- per un numero di parti determinato come segue:
Numero di parti |
|
Contribuente |
1 |
Se nel nucleo familiare è presente un coniuge, il soggetto legato da unione civile o la persona convivente |
si aggiunge 1 |
Se nel nucleo familiare sono presenti familiari, diversi dal coniuge di cui all'articolo 12 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al dPR 22 dicembre 1986, n. 917, dal soggetto legato da unione civile o dal convivente, che nell’anno precedente quello di sostenimento della spesa si sono trovati nelle condizioni previste nel comma 2 del medesimo articolo 12, in numero pari a: |
|
un familiare |
si aggiunge 0,5 |
due familiari |
si aggiunge 1 |
tre o più familiari |
si aggiunge 2 |
Alcuni esempi di calcolo della soglia di reddito
Facciamo alcuni esempi di calcolo.
- una famiglia composta solo da marito e moglie, potranno usufruire del superbonus se non superano i 30.000 euro di reddito complessivo.
- una famiglia composta solo da marito e moglie e un figlio, il limite del reddito complessivo salirà a 37.500 euro, infatti 37.500/2,5 = 15.000, risulta rispettato la soglia massima del reddito di riferimento.
Proroga Superbonus 110% villette unifamiliari
Per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 marzo 2023 (in luogo dell'attuale scadenza del 31 dicembre 2022), ma solo a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati.
FONTE: INFORMAZIONE FISCALE
DATA: 15/11/2023