Bonus bollette 2023, le misure in scadenza e le novità per il futuro
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- Venerdì24,Marzo,2023
Quali misure sono in scadenza il 31 marzo e quali continueranno per tutto l'anno? Dal bonus energia per le imprese, con modifiche, al rinnovo del bonus sociale, passando per l'IVA al 5 per cento sul gas. Il punto in vista delle novità in arrivo con il nuovo decreto del Governo
La fine del mese di marzo si avvicina e con la scadenza del 31 marzo si chiude anche il 1° trimestre del 2023.
Sono quindi vicine al termine le misure che si inseriscono nel cosiddetto bonus energia per le imprese, potenziati dalla Legge di Bilancio 2023 per i mesi di gennaio, febbraio e marzo.
A queste si affianca l’agevolazione sull’IVA al 5 per cento per i servizi di teleriscaldamento, anch’essa in scadenza a fine mese.
Il Governo è al lavoro per prevedere nuovi aiuti, non si tratterà di una semplice proroga ma cambieranno le misure di supporto a famiglie e imprese. Il bonus energia per le imprese potrebbe essere introdotto con tre fasce, sulla base del prezzo dell’energia.
Le misure saranno al centro del prossimo Consiglio dei Ministri che si dovrebbe svolgere all’inizio della prossima settimana.
Dovrebbe proseguire per tutto il 2023 il bonus sociale luce e gas, con lo stesso limite ISEE. Rimane, inoltre, per l’intero 2023 la misura che riduce l’aliquota IVA sul pellet al 10 per cento.
Bonus bollette 2023: scadenze e novità per il bonus energia per le imprese
La scadenza del 31 marzo segna il termine, sulla base delle disposizioni in vigore, del bonus energia per le imprese per il 1° trimestre del 2023.
La Legge di Bilancio 2023 ha potenziato le agevolazioni legate all’acquisto di energia elettrica e gas naturale, per i mesi di gennaio, febbraio e marzo.
Nello specifico i crediti d’imposta “in scadenza” sono i seguenti:
- credito d’imposta aumentato dal 30 al 35 per cento per bar, ristoranti ed esercizi commerciali;
- credito d’imposta aumentato dal 40 al 45 per cento per le imprese energivore e gasivore.
In sintesi sono cinque le agevolazioni energetiche per le quali si avvicina il termine, come riportato nella tabella riassuntiva.
Destinatario dell’agevolazione | Misura del credito d’imposta per il 1° trimestre 2023 |
---|---|
imprese a forte consumo di energia elettrica | 45 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata |
imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica | 35 per cento della spesa sostenuta per la componente energetica acquistata |
imprese a forte consumo di gas naturale | 45 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto del gas |
imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale | 45 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto del gas |
imprese che esercitano attività agricola, pesca e aziende di agromeccanica | 20 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante per la trazione dei mezzi utilizzati nelle attività |
Con la risoluzione del 14 febbraio scorso l’Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per la fruizione in compensazione dei bonus energia.
Il Governo è al lavoro per prolungare le agevolazioni in favore di famiglie e imprese. Non dovrebbe tuttavia essere prevista solamente una proroga ma sono allo studio modifiche alle misure.
Come anticipato da Il Sole 24 Ore, per le imprese potrebbe essere previsto un sistema a tre fasce, la cui agevolazione potrebbe dipendere dal prezzo dell’energia.
Si va verso il rinnovo di tre mesi per l’IVA al 5 per cento sul gas e per l’azzeramento degli oneri di sistema.
Da ottobre inoltre, come sottolineato ancora da da Il Sole 24 Ore, potrebbe essere introdotto un contributo temporaneo per coprire parte delle spese di riscaldamento. Somme rivolte in via generale a tutte le famiglie, senza limiti di reddito.
La discussione sulle misure si terrà nel prossimo Consiglio dei Ministri previsto all’inizio della prossima settimana. Bisognerà quindi attendere qualche giorno per conoscere i dettagli in merito alle novità in arrivo, prima della data del 31 marzo 2023.
Oltre ai bonus energia per le imprese c’è anche un’altra misura in scadenza, la riduzione dell’IVA al 5 per cento per i servizi di teleriscaldamento, il sistema di produzione centralizzata di calore distribuito direttamente alle utenze.
Anche in questo caso si dovrà attendere il nuovo decreto per sapere se l’intervento verrà riproposto.
Bonus bollette 2023: le misure che proseguono per tutto l’anno
La scorsa Manovra ha invece riproposto per tutto l’anno il bonus sociale per le famiglie, per le spese di luce e gas.
L’ISEE per avere diritto all’agevolazione è stato innalzato da 12.000 a 15.000 euro.
Il nuovo decreto del Governo in arrivo non dovrebbe intervenire sulla soglia, potrebbe invece essere introdotto un bonus calcolato sui consumi delle famiglie, con l’obiettivo del risparmio energetico. Anche in questo caso le novità sono in arrivo ma c’è ancora incertezza sui tempi.
Tra le misure che rimarranno per l’interno anno 2023, al netto di modifiche con il nuovo decreto, c’è anche quella che prevede la riduzione dell’aliquota IVA al 10 per cento sul pellet.
Proseguirà fino alla fine dell’anno anche il blocco ai distacchi del gas. Con delibera dell’ARERA, i procedimenti di interruzione della fornitura del gas naturale per i clienti finali possono essere sospesi fino alla fine del prossimo anno.
Si attende quindi l’approvazione del decreto dell’Esecutivo per sapere se il nuovo intervento modificherà quanto già messo nero su bianco dalla Legge di Bilancio 2023.
Rispetto ai mesi in cui sono stati decisi gli interventi si è verificato un calo dei prezzi dell’energia. La situazione è in miglioramento anche grazie all’arrivo della primavera.
Gli interventi del Governo e le decisioni che saranno prese nel prossimo Consiglio dei ministri in ogni caso incideranno sulle bollette di famiglie e imprese.
FONTE: INFORMAZIONE FISCALE
DATA: 24/03/2023