Guida alla presentazione dell’istanza di richiesta all’INPS del contributo una tantum di 200 euro per lavoratori autonomi occasionali e collaboratori coordinati e continuativi
L’articolo 32 del DL 50/2022, l’ormai famoso Decreto Aiuti, ha previsto una indennità una tantum di 200 euro (che non concorre alla formazione del reddito imponibile) in favore di molte categorie di lavoratori.
Alcune di queste categorie, come i lavoratori dipendenti, al sussistere dei requisiti richiesti dalla normativa, potranno beneficiare del contributo una tantum direttamente in busta paga: presentando una autodichiarazione di sussistenza dei requisiti al datore di lavoro, sarà questi a erogare il contributo nelle sue funzioni di sostituto d’imposta.
Tuttavia l’articolo 32 del DL 50/2022 prevedeva anche l’erogazione del beneficio a delle categorie di lavoratori, parasubordinati o autonomi, per le quali la medesima procedura non poteva essere applicata.
I casi più comuni sono sicuramente i collaboratori coordinati e continuativi (co.co.co.) e i lavoratori autonomi occasionali, in entrambi i casi iscritti alla gestione separata dell’INPS.
Per queste categorie di lavoratori, parasubordinati o autonomi, l’INPS ha previsto l’erogazione diretta del bonus di 200 euro, dietro presentazione di istanza telematica sul sito dell’ente.
Con l’apposita Circolare numero 73 del 24 giugno 2022 l’INPS ha illustrato le modalità di presentazione dell’istanza, che nel seguito approfondiremo passo passo.
Bisogna puntualizzare che, prima dell’invio della domanda, il contribuente dovrà accertarsi di possedere i requisiti per poter godere del beneficio.
Al collaboratore coordinato e continuativo (co.co.co.) è richiesto che:
- il contratto sia attivo alla data del 18 maggio 2022;
- sia già iscritto alla gestione separata dell’INPS alla data del 18 maggio 2022;
- non sia iscritto a altre forme previdenziali obbligatorie.
- abbia percepito un reddito derivante da tali prestazioni nell’anno 2021 per un importo non superiore a 35.000 euro.
Al lavoratore autonomo occasionale, ex articolo 2222 del Codice civile, è richiesto che:
- nel periodo che va dal giorno 1 gennaio 2021 al giorno 31 dicembre 2021 sia privo di partita IVA;
- sia iscritto alla gestione separata dell’INPS alla data del 18 maggio 2022;
- non sia iscritto a altre forme previdenziali obbligatorie;
- nell’anno 2021 abbia avuto l’accredito di almeno un contributo mensile.
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La procedura telematica di presentazione della domanda è analoga per entrambe le tipologie di lavoratori ed avviene attraverso il sito istituzionale dell’INPS: www.inps.it.
Il primo passo consiste nell’autenticazione: cliccando sul bottone Entra in MyINPS, posizionato in alto a sinistra, sarà possibile accedere all’area riservata dell’utente. L’accesso ai servizi messi a disposizione dall’ente potrà avvenire tramite:
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica – CIE;
- Carta nazionale dei servizi – CNS.
Essendo tali modalità di accesso le medesime previste per l’accesso ad analoghi servizi della pubblica amministrazione, per esigenza di brevità non approfondiremo le specifiche procedure in questa sede.
Una volta effettuato l’accesso l’utente si troverà nella pagina principale della propria area riservata: per andare avanti dovrà cliccare Tutti i Servizi, in basso a sinistra.
FONTE: INFORMAZIONE FISCALE
DATA: 05/08/2022